Zuzana Sosnovschi Dopo aver avuto due bambini ed averli entrambi allattati, la forma del mio seno è cambiata radicalmente. La scelta della biancheria intima è diventata difficoltosa, il mio seno era molto svuotato e non si adattava più a nessun modello di reggiseno. Ero imbarazzata anche davanti a mio marito, anche se per lui il mio seno non era un problema. Nessuno mi ha spinto ad operarmi, è stata una mia decisione ed ho potuto contare sul sostegno di tutta la mia famiglia!
Ho scelto il chirurgo dopo aver effettuato svariate ricerche ed ho seguito il suggerimento di una mia amica che mi ha consigliato una clinica dove anni prima lei stessa si era operata.
Da molto tempo stavo valutando di sottopormi all’intervento di aumento del seno, ci ho messo un paio d'anni per decidere. Penso che una decisione del genere debba essere maturata con molta calma perché è una scelta per tutta la vita - una vita migliore. Sono già passate tre settimane dall'operazione. Per ora non sto lavorando, ma già dalla prossima settimana tornerò alla mia vita normale.
Avevo molta paura dell'intervento, non tanto per il dolore ma per il timore che insorgessero delle complicazioni, ma alla fine è andato tutto bene. L'intervento è durato circa un'ora. Quando mi sono svegliata dall'anestesia mi sentivo stanca ma felice. Il dottore mi aveva spiegato prima dell’intervento che il dolore sarebbe stato abbastanza intenso e per me si è rivelato così! Devo ammettere che ho una soglia del dolore molto bassa e credo che ogni donna affronti in modo diverso questa fase post-operatoria.
Dopo essere stata dimessa dall'ospedale, la mia famiglia si è presa cura di me perché non ero in grado di muovermi facilmente e dovevo stare a riposo. Mi faceva abbastanza male sia la schiena che il seno. Dopo l’intervento il chirurgo mi ha dato un reggiseno che dovevo indossare 24 ore su 24. Purtroppo, questo reggiseno mi ha provocato fastidiose irritazioni nella zona delle ascelle e sulle cicatrici. Il materiale era scadente, sudavo molto. Le cuciture sfregavano sul seno e sui capezzoli. Il mio seno era gonfio, sensibile e dolente al tatto e quelle cuciture aumentavano ancora di più il mio senso di fastidio. Avrei preferito un reggiseno in cotone che avrebbe permesso alla mia pelle di respirare ed avrebbe evitato al mio seno sfregamenti eccessivi, segni e rossori.
REGGISENO PRECEDENTE NON COMPRESSIVO
Così ho iniziato a cercare un reggiseno adatto al mio intervento, senza cuciture e di cotone. Dopo aver letto molte recensioni positive su LIPOELASTIC, ho acquistato PI special (foto sotto) che soddisfa tutti i criteri di un reggiseno compressivo post-operatorio. Sul sito web di LIPOELASTIC è presente una tabella delle taglie ed un video dimostrativo su come misurarsi correttamente per scegliere la taglia corretta. Con questo reggiseno mi sento a mio agio, il tessuto è molto morbido, non stringe, ha due gancetti aggiuntivi che permettono di chiudere la zip senza alcuno sforzo e mi garantisce una compressione corretta.
LIPOELASTIC - PI special
Consiglio a tutte le donne che stanno prendendo in considerazione l’idea di sottoporsi ad un intervento di aumento del seno, di cercare il chirurgo giusto perché è fondamentale e di prestare la massima attenzione alla ricerca del reggiseno post-operatorio poiché il seno dopo l'intervento sarà molto più sensibile e necessiterà del massimo comfort.
Dopo le cure con PI special
Il mio consiglio se dovessi sottopormi nuovamente all'intervento?
Ci sono molte cose che farei allo stesso modo ma ho capito che dopo l'intervento un reggiseno compressivo corretto influisce notevolmente sul comfort mentale e fisico e sul risultato finale dell‘operazione. Per questo motivo mi informerei meglio su quale reggiseno post-operatorio indossare e sicuramente l’acquisterei prima dell'intervento.
